Santo del giorno per il 7 febbraio: la storia di Santa Colette

Colette non ha cercato la ribalta, ma nel fare la volontà di Dio ha sicuramente attirato molta attenzione. Colette è nata a Corbie, in Francia. A 21 anni iniziò a seguire la regola del Terz’Ordine e divenne un’ancora, una donna murata in una stanza la cui unica apertura era una finestra in una chiesa.

Dopo quattro anni di preghiera e penitenza in questa cella, l’ha lasciata. Con l’approvazione e l’incoraggiamento del papa, si unì alle Clarisse e reintrodusse la primitiva Regola di Santa Chiara nei 17 monasteri da lei istituiti. Le sue sorelle erano famose per la loro povertà – rifiutavano qualsiasi reddito fisso – e per il loro digiuno perpetuo. Il movimento di riforma di Colette si è diffuso in altri paesi ed è ancora fiorente oggi. Colette fu canonizzata nel 1807.

Riflessione

Colette iniziò la sua riforma durante il periodo del Grande Scisma d’Occidente (1378-1417) quando tre uomini affermarono di essere papa e così divisero il cristianesimo occidentale. Il XV secolo in generale fu molto difficile per la Chiesa occidentale. Gli abusi a lungo trascurati costarono caro alla Chiesa nel secolo successivo. La riforma di Colette indicava la necessità dell’intera Chiesa di seguire Cristo più da vicino.