Santo del giorno: Santa Francesca di Roma

Santo del giorno: Santa Francesca di Roma: la vita di Francesca combina aspetti della vita secolare e religiosa. Una moglie devota e amorevole. Desiderava uno stile di vita di preghiera e servizio, così ha organizzato un gruppo di donne per assistere i bisogni dei poveri di Roma.

Nata da genitori benestanti, Francesca si è trovata attratta dalla vita religiosa durante la sua giovinezza. Ma i suoi genitori si opposero e un giovane nobile fu scelto come marito. Quando conobbe i suoi nuovi parenti, Francesca scoprì presto che anche la moglie del fratello di suo marito desiderava vivere una vita di servizio e di preghiera. Così i due, Francesca e Vannozza, partirono insieme, con la benedizione dei loro mariti, per aiutare i poveri.

La storia di santa Francesca di Roma

Santo del giorno, Santa Francesca di Roma: Francesca si ammalò per un po ‘, ma questo apparentemente non fece che rafforzare il suo impegno nei confronti delle persone sofferenti che incontrava. Gli anni passarono e Francesca diede alla luce due figli e una figlia. Con le nuove responsabilità della vita familiare, la giovane madre ha rivolto la sua attenzione maggiormente ai bisogni della propria famiglia.

ostensorio eucaristia

La famiglia prosperò sotto la cura di Frances, ma nel giro di pochi anni una grande pestilenza iniziò a diffondersi in tutta Italia. Colpì Roma con una crudeltà devastante e lasciò il secondo figlio di Francesca morto. Nel tentativo di aiutare ad alleviare alcune delle sofferenze. Francesca ha usato tutti i suoi soldi e ha venduto i suoi averi per comprare tutto ciò di cui i malati potevano aver bisogno. Quando tutte le risorse furono esaurite, Francesca e Vannozza andarono di porta in porta a chiedere l’elemosina. In seguito, la figlia di Francesca morì e la santa aprì una parte della sua casa come ospedale.

Francesca divenne sempre più convinta che questo stile di vita fosse così necessario per il mondo. Non passò molto tempo prima che chiedesse e ricevesse il permesso di fondare una società di donne vincolate da nessun voto. Si sono semplicemente offerti a Dio e al servizio dei poveri. Una volta fondata la società, Francesca scelse di non vivere nella residenza della comunità, ma piuttosto a casa con suo marito. Lo ha fatto per sette anni, fino alla morte del marito, e poi è andata a vivere il resto della sua vita con la società, servendo i più poveri tra i poveri.

Riflessione

Guardando alla vita esemplare di fedeltà a Dio e devozione ai suoi simili che Francesca di Roma fu benedetta a condurre, non si può fare a meno di ricordare santa Teresa di Calcutta, che amava Gesù Cristo nella preghiera e anche nei poveri. La vita di Francesca di Roma chiama ciascuno di noi non solo a cercare Dio in profondità nella preghiera, ma anche a portare la nostra devozione a Gesù che vive nella sofferenza del nostro mondo. Frances ci mostra che questa vita non deve essere limitata a coloro che sono vincolati dai voti.