Scoperta iscrizione del 3.100 a. C, si riferisce a un personaggio della Bibbia (FOTO)

Martedì 13 luglio 2021 gli archeologi israeliani hanno annunciato la scoperta di una rara iscrizione risalente al 3.100 a.C. circa.

Gli archeologi hanno annunciato su Facebook la scoperta di un’iscrizione che fa riferimento a una figura biblica nel Libro dei Giudici durante gli scavi archeologici a Khirbet el Rai.

Secondo gli esperti, l’iscrizione proveniva da una caraffa di ceramica che conteneva prodotti considerati “preziosi” come olio, profumo e piante medicinali.

L’iscrizione cita il nome “Yerubaal“, che si trova nel Libro dei Giudici della Bibbia. Per i ricercatori è un riferimento a Gideon, uno dei più grandi giudici di Israele noto anche come Jerubaal, come spiegato dal professor Yossef Garfinkel e Sa’ar Ganor, che ha guidato lo scavo:

“Il nome Jerubbaal è noto dai passaggi nel Libro dei Giudici come soprannome per il giudice Gideon ben (figlio di) Yoash, che combatté contro l’idolatria rompendo un altare dedicato a Baal e abbattendo un palo di Asherah. Nella tradizione biblica, Gedeone è ricordato per aver trionfato sui Madianiti, che attraversarono il fiume Giordano per depredare i raccolti”.

Tuttavia, gli archeologi hanno sottolineato che non c’è alcuna certezza che questa brocca appartenesse effettivamente alla figura biblica Gedeone. È molto probabile che questa iscrizione sia collegata a qualcuno con lo stesso nome.

Vero o no, Yossef Garfinkel ha dichiarato a CBN News che la scoperta è stata “eccitante”. Il ricercatore ha spiegato che questa è la prima volta che hanno trovato una “iscrizione significativa” di questo periodo di cui gli archeologi sanno poco.

“Questa è la prima volta che abbiamo un’iscrizione dell’era dei Giudici con un significato. E in questo caso, lo stesso nome compare sia sull’iscrizione che sulla tradizione biblica”.

Inoltre, questa scoperta contribuisce “molto” alla comprensione di come “la scrittura alfabetica si sia diffusa” nel tempo. Aiuta anche a stabilire una correlazione tra storia e narrativa biblica, come ha affermato Ben Tsion Yitschoki, uno studente di archeologia del primo anno.

“[Garfinkel] fa un ottimo lavoro dimostrando che la Bibbia è in effetti una narrazione storica e non solo una mitologia. Credo che ci sarà molto di più nel futuro. Credo che ci siano già molti reperti, molte cose che corrispondono alla Bibbia più di quanto si pensi”.

Fonte: InfoChretienne.com.