Segni di Lourdes: le persone malate e le folle di fedeli

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Da oltre 160 anni, la folla è presente all’appuntamento, proveniente da ogni continente. All’epoca della prima apparizione, l’11 febbraio 1858, Bernadette era accompagnata solamente da sua sorella Toinette e da un’amica, Jeanne Abadie. In poche settimane, Lourdes gode della reputazione di “città dei miracoli”. Dapprima centinaia, poi migliaia di fedeli e curiosi accorrono sul luogo. Dopo il riconoscimento ufficiale delle apparizioni da parte della Chiesa, nel 1862, si organizzano i primi pellegrinaggi locali. La notorietà di Lourdes assume una dimensione internazionale nei primi anni del XX° secolo. Ma è dopo la Seconda Guerra mondiale che le statistiche segnalano una fase di forte crescita…. Da aprile ad ottobre, ogni mercoledì e domenica, alle h. 9,30, viene celebrata una messa internazionale nella basilica San Pio X. Nel Santuario, durante i mesi di luglio ed agosto, hanno anche luogo messe internazionali per i giovani.

Le persone malate e gli hospitalier
Ciò che colpisce il semplice visitatore, è la presenza all’interno del Santuario di numerose persone malate e handicappate. Queste persone ferite dalla vita, a Lourdes, possono trovare un certo conforto. Ufficialmente, ogni anno circa 80.000 persone malate e handicappate provenienti da vari paesi si recano a Lourdes. Malgrado la malattia o l’infermità, qui si sentono in un’oasi di pace e di gioia. Le prime guarigioni di Lourdes si sono verificate durante le apparizioni. Sin da allora la vista dei malati ha commosso profondamente tante persone così da spingerle ad offrire spontaneamente il loro aiuto. Sono gli hospitalier, uomini e donne. La guarigione dei corpi non può tuttavia nascondere la guarigione dei cuori. Tutti, malati nel corpo o nello spirito, si ritrovano ai piedi della Grotta delle Apparizioni, davanti alla Vergine Maria per condividere la loro preghiera.

Preghiera alla Madonna di Lourdes

I. O consolatrice degli afflitti, Immacolata Maria, che mossa da materna carità, vi manifestaste nella grotta di Lourdes e ricolmaste di celesti favori Bernardette, e oggi ancora guarite le piaghe dell’anima e del corpo a quanti ivi con fiducia a Voi ricorrono, ravvivate in me la fede, e fate che, vinto ogni rispetto umano, mi mostri in tutte le circostanze, vero seguace di Gesù Cristo. Ave Maria… Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.

II. O Vergine prudentissima, Immacolata Maria, che compariste all’umile fanciulla dei Pirenei nella solitudine di un luogo alpestre e sconosciuto, e vi operaste le più grandi meraviglie, ottenetemi da Gesù, mio salvatore, amore alla solitudine ed al ritiro, sicchè possa udire la sua voce e ad essa uniformare ogni azione della mia vita.

III. O Madre di Misericordia, Immacolata Maria, che a Bernadetta ingiungeste di pregare per i peccatori, fate che sian gradite a Dio le suppliche, che per i poveri fuorviati s’innalzano al Cielo, e che essi, convertiti dai vostri materni richiami, possano giungere al possesso del celeste regno.

IV. O Vergine purissima, Immacolata Maria, che nelle vostre apparizioni a Lourdes, vi faceste vedere avvolta in un candido manto, ottenetemi la virtù della purità, tanto cara a Voi e a Gesù, vostro Divin Figlio, e fate che io sia pronto a morire, prima di macchiarmi di colpa mortale.

V. O Vergine Immacolata, dolce Madre Maria, che a Bernadetta vi faceste vedere circondata da un celeste splendore, siatemi luce, protettrice e guida nell’aspro sentiero delle virtù, affinchè da esso mai non devii, e giunger possa al beato soggiorno del Paradiso.

VI. O Consolazione degli afflitti, che vi degnaste conversare con un’umile e povera fanciulla, dimostrando con ciò quanto vi stiano a cuore gli indigenti e i tribolati, richiamate su questi infelici, gli sguardi della Provvidenza; cercate cuori compassionevoli che vengano in loro soccorso, affinchè ricchi e poveri benedicano il vostro nome e la vostra ineffabile bontà.

VII. O Regina dei potenti, Immacolata Maria, che compariste alla divota figlia dei Soubirous con la corona del SS. Rosario fra le dita, fate che io stampi nel mio cuore i sacrosanti Misteri, che devono in esso meditarsi e ne ritragga tutti quei vantaggi spirituali, per i quali dal S. Patriarca Domenico venne istituita.