Segreti e consigli di Santa Teresa che ti rendono buon Cristiano

Sopportare i difetti degli altri, non stupirsi delle loro debolezze e invece edificarsi dei più piccoli atti che si vedono fatti;

Non curarsi di essere giudicati bene dagli altri;

Fare per le persone antipatiche, tutto quello che si farebbe per le persone più simpatiche;

Non scusarsi né difendersi mai dalle accuse;

Non avvilirsi nel vedersi deboli e imperfetti anzi averne motivo di gioia perché Gesù copre la moltitudine di peccati;

Dare a chi chiede con malagrazia rispondendo con gentilezza;

Essere felici se ci prendono qualcosa di nostro o ci si chiede un servizio che non ci spetta, essere contenti di interrompere per carità, un lavoro in corso;

Anche i beni spirituali sono un dono che non ci appartiene, per cui dobbiamo essere contenti se qualcuno si appropria di nostre intuizioni o preghiere;

Non cercate consolazioni umane ma lasciate tutto a Dio;

Quando un compito ci sembra superiore alle nostre forze,mettersi nelle braccia di Gesù sapendo che da soli non siamo capaci a nulla;

Se si deve riprendere qualcuno accettare la sofferenza di doverlo fare pur sentendosi incapaci e non all’altezza;

Non cercare di attirare a sé i cuori degli altri ma condurli a Dio da servi inutili;

Non avere paura di essere severi se c’e né bisogno, pregare comunque sempre prima di dire qualcosa;

Nell’ aridità recitare molto lentamente il Pater e l’ Ave;

Accettare le umiliazioni e le critiche con gratitudine;

Cercare la compagnia delle persone meno gradite agli altri;

Offrire al Signore le cose che ci costano cercando di farcele piacere;

Accettare che il proprio lavoro non venga considerato;

Più il fuoco dell’amore di Dio incendierà il nostro cuore e più le anime si avvicineranno a noi correranno dietro all’amore di Dio;

Soffrire momento per momento quello che Dio ci manda, senza preoccuparsi per l’avvenire.

Santa Teresa di Lisieux

Alençon (Francia), 2 gennaio 1873 – Lisieux, 30 settembre 1897

Vergine e dottore della Chiesa: entrata ancora adolescente nel Carmelo di Lisieux in Francia, divenne per purezza e semplicità di vita maestra di santità in Cristo, insegnando la via dell’infanzia spirituale per giungere alla perfezione cristiana e ponendo ogni mistica sollecitudine al servizio della salvezza delle anime e della crescita della Chiesa. Concluse la sua vita il 30 settembre, all’età di venticinque anni.

NOVENA DELLE ROSE

“Passerò il mio Cielo a fare del bene sulla terra. Farò scendere una pioggia di rose” (Santa Teresa)

Padre Putigan il 3 dic. 1925, cominciò una novena chiedendo una grazia importante. Per sapere se veniva esaudito, chiese un segno. Desiderava ricevere una rosa in dono quale garanzia di aver ottenuto la grazia. Non fece parola con nessuno della novena che stava facendo. Al terzo giorno, ricevette la rosa richiesta ed ottenne la grazia. Cominciò un’altra novena. Ricevette un’altra rosa ed un’altra grazia. Allora prese la decisione di diffondere la novena “miracolosa” detta delle rose.

PREGHIERA PER LA NOVENA DELLE ROSE

Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l’anima della vostra serva Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, Dottore della Chiesa, durante i suoi ventiquattro anni trascorsi su questa terra e, per i meriti di questa vostra Santa Serva, concedetemi la grazia (qui si formula la grazia che si vuol ottenere), se è conforme alla vostra Santa volontà e per il bene della mia anima.

Aiutate la mia fede e la mia speranza, o Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo; realizzate ancora una volta la vostra promessa di passare il vostro cielo a fare del bene sulla terra, permettendo che io riceva una rosa come segno della grazia che desidero ottenere.

Si recitano 24 “Gloria al Padre” in ringraziamento a Dio per i doni concessi a Teresa nei ventiquattro anni della sua vita terrena. Segue ad ogni “Gloria” l’invocazione:

Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, prega per noi.

Ripetere per nove giorni consecutivi.

PREGHIERA A SANTA TERESA DI LISIEUX

Cara piccola Teresa del Bambino Gesù, grande Santa del puro amor di Dio, vengo oggi a confidarti il mio ardente desiderio. Sì, molto umile vengo a sollecitare la tua potente intercessione per la grazia seguente… (esprimerla).

Poco tempo prima di morire, hai chiesto a Dio di poter trascorrere il tuo Cielo facendo del bene sulla terra. Hai anche promesso di spandere su di noi, i piccoli, una pioggia di rose. Il Signore ha esaudito la tua preghiera: migliaia di pellegrini lo testimoniano a Lisieux e nel mondo intero. Forte di questa certezza che tu non rigetti i piccoli e gli afflitti, vengo con fiducia a sollecitare il tuo aiuto. Intercedi per me presso il tuo Sposo Crocifisso e glorioso. Digli il mio desiderio. Egli ti ascolterà, perché tu non gli hai mai rifiutato nulla sulla terra.

Piccola Teresa, vittima d’amore per il Signore, patrona delle missioni, modello delle anime semplici e confidenti, mi rivolgo a te come una grande sorella molto potente e amorevolissima. Ottienimi la grazia che ti chiedo, se questa è la volontà di Dio. Sii benedetta, piccola Teresa, per tutto il bene che ci hai fatto e ti auguri di prodigarci ancora fino alla fine dei mondo.
Sì, sii mille volte benedetta e ringraziata di farci così toccare in qualche modo la bontà e la misericordia dei nostro Dio! Amen.