“Sono stato in Paradiso e ho visto Dio”, il racconto di un bambino

“Nel 2003 abbiamo quasi perso nostro figlio al Pronto Soccorso. Eravamo sconvolti e non sapevamo cosa fare ma sapevamo che era andato in Paradiso“. Comincia così il racconto di Todd, il padre di Colton Burpo, come riportato su ChurchPop. Il bambino era finito in ospedale per colpa di un’appendice che ha causato complicazioni.

L’uomo ha aggiunto: “La prima cosa che mi ha detto è che poteva vederci, dove eravamo in ospedale, cosa stavamo facendo. E tutte le informazioni che ci ha fornito erano corrette”.

E ancora: “Ricorda tutto quello che è successo durante l’intervento chirurgico: ‘Non sono mai morto ma sono andato in Paradiso e l’ho visto’, ha detto”.

Colton, infatti, ha raccontato: “Sono uscito dal mio corpo e ho potuto vederlo dall’alto. I medici erano con me. Ho visto mia madre in una stanza e mio padre in un’altra. Ed era seduto sulle ginocchia di Gesù“.

Il bambino ha poi detto: “È incredibile. Non c’è niente di simile qui, quindi è difficile confrontarlo. È la versione perfetta della terra, perché in cielo non c’è peccato, nessuno invecchia. È una città che non smette mai di crescere”.

“Ho conosciuto mio nonno, mia sorella che non è nata, gli arcangeli Michele e Gabriele, il re Davide, gli Apostoli e Maria Madre di Gesù“.

Ma quello che colpì più Colton fu la visione del Creatore: “Dio è così grande, è così grande che può tenere il mondo nelle sue mani. Quando sei vicino a Dio pensi di avere paura ma poi, concentrandosi sul suo amore, lo senti e smetti di temerlo”.

A ciascun cattolico spetta la decisione di credere o meno a questo racconto. Il criterio fondamentale resta lo stesso: il racconto non deve mai contraddire il Vangelo e il Magistero della Chiesa.

Dopo questa esperienza nel 2010 il padre ha scritto il libro “Il paradiso è reale: la straordinaria storia di un bambino sul suo viaggio in paradiso e ritorno” da cui è stato tratto anche un film.

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