Tre cose fondamentali sulla Fede che la Madonna di Medjugorje vuole dirti

UN RINNOVAMENTO DELLA PREGHIERA NELLE VOSTRE FAMIGLIE

Maria chiama le nostre famiglie al rinnovamento nella preghiera. In questo modo, le nostre famiglie diventano famiglie di pace e di amore e quindi una “gioia per Gesù”. La parola “rinnovamento” qui a Medjugorje ha già sostituito le parole “guerra e distruzione” sulla bocca di molti. Quando si parla di rinnovamento, si intendono molte cose: la ricostruzione dell’economia, delle fabbriche, delle scuole e degli ospedali, dei ponti e delle strade. E comprensibile, perché molto è andato distrutto. Ma Maria parla di un altro tipo di rinnovamento, che non dobbiamo trascurare. Qui si tratta del rinnovamento spirituale, che è la condizione necessaria a qualsiasi altra cosa e le famiglie rinnovate nella fede e nell’amore diventeranno motivo di gioia anche per il loro popolo e per la loro Chiesa. Madre Teresa dice che una famiglia che prega è una famiglia che ama e una famiglia che ama è una famiglia unita. Famiglie così sono una gioia per i genitori, per i figli, per la Chiesa e per la nazione.
Questo è quello che ha in mente Nostra Signora ogni volta che ha chiamato le famiglie alla santità. La guerra ha causato tante sofferenze. Sono morti a migliaia, a migliaia sono stati feriti e molte donne sono rimaste vedove con i loro bambini e senza una casa, perché la loro casa è stata distrutta. Sarà molto difficile tollerare queste sofferenze, ma Maria ci dà il modo di fare qualcosa cui anela ogni anima umana. E la comprensione e l’accettazione dell’eterno problema della sofferenza umana. E un modo che sembra molto facile:

PREGATE E CERCATE PIÙ TEMPO PER GESÙ, E COSÌ SARETE CAPACI DI CAPIRE E ACCETTARE TUTTO: LE MALATTIE E LE CROCI, ANCHE LE PIÙ PESANTI

Passate più tempo con Gesù perché Lui ha percorso il cammino della sofferenza e attraverso di essa ha ottenuto la salvezza di tutto il suo popolo. La luce della vita di Gesù – la sofferenza – è il cammino umano che porta a Dio e quindi alla Vita Eterna, perché la vita cambia ma non viene mai distrutta. Quando l’uomo si renderà conto di questo, illuminato dalla sua fede, lo capirà e accetterà la croce e la malattia approfondendo il suo rap¬porto con Gesù. Assieme al nostro Signore sofferente, l’uomo passa a nuove dimensioni esistenziali e comincia a vivere la vita cui l’animo umano aspira. Con la sua venuta, Gesù non ha rimosso le croci e le malattie, ma ha svelato il loro più profondo significato.
Lo possiamo capire ed accettare solo con la preghiera! In questo modo, non solo il popolo croato ha ottenuto un consiglio vitale, ma anche tutte le persone che soffrono, in tutte le nazioni e in tutti i popoli. L’esperienza ci insegna che anche senza la guerra nella sua forma tradizionale, molte persone si lasciano distruggere. Per sé, per le loro famiglie, per la loro nazione e per la loro Chiesa innalzano croci e causano malattie pesanti. Proviamo a pensare alle migliaia di vittime della droga, dell’alcolismo, del suicidio, causati dalla perdita di uno scopo nella vita. Ogni sofferenza porta l’uomo a Dio se l’uomo cerca Gesù o, almeno, se a causa della sua sofferenza comincia a cercarlo.

DESIDERO PRENDERVI NEL MIO CUORE E PROTEGGERVI, PERÒ NON VI SIETE ANCORA DECISI

Maria, la nostra mamma, è accanto a noi. lì segno più chiaro dell’amore materno è l’accettazione nel proprio cuore e il desiderio di proteggere il proprio Figlio; quindi Maria viene a noi mossa da questo desiderio.
In questo mondo così esposto, e in molti modi tanto distrutto dal male, si sente sempre più la mancanza ed il bisogno d’amore materno. Una madre, con il suo amore tenero, guarisce ogni cosa dura e grezza, selvaggia e distruttrice di questo mondo. Minacciato com’è dall’aggressività e dalla violenza, questo mondo ha bisogno sempre più del perdono, della riconciliazione e della comunione. Ecco quindi la Madre, la Regina della Pace, che ci chiede di permetterle di aiutarci! Sembra quasi incredibile che Maria, o Dio attraverso Maria, ci chieda di accettare il suo aiuto! Ma possiamo riuscire a capirlo. lì cuore umano è colmo di orgoglio e privo di Dio e quindi anche del consapevole rifiuto e dell’opposizione all’offerta di aiuto e di amore. Sì, l’uomo è libero di dire “no” a Dio e di crearsi tanto dolore e distruzione. Questi sono i misteri dell’animo umano e del male. Lei è pronta ad accettarci, a proteggerci e ad aiutarci, ma aspetta anche che siamo noi a pronunciare una parola di assenso, a deciderci e a dire “sì”. L’uomo, la famiglia e il mondo per il loro stesso bene NON dovrebbero rifiutare. E per questo dobbiamo pregare molto. Coloro che capiscono che la salvezza degli altri dipende così tanto da noi stessi preghino e digiunino per loro. Quanto è accaduto in Croazia dovrebbe spingere tutti i cattolici ad accetta¬re e a vivere seriamente i messaggi di Nostra Signora in questo tempo. Possa il Signore benedirci e proteggerci tutti attraverso Maria.

O Signore, all’inizio di questo nuovo anno Ti chiediamo di rigenerare lo spirito della preghiera in noi, nelle nostre famiglie, nei nostri gruppi di preghiera, nelle nostre comunità e in tutta la Chiesa. Donaci il desiderio ardente di Te, cosicché dedichiamo sempre più tempo a Tuo Figlio sul cammino della santità. Ti offriamo, o Signore, tutti i nostri problemi, tutte le croci che affliggono le nostre famiglie, i nostri profughi, i nostri invalidi e feriti, le nostre vedove e i nostri orfani. Donaci, o Signore, la grazia di amarTi e attraverso quest’amore per Te di scegliere il bene e la Tua gloria. Amen.