Tutto quello che la Chiesa dice sull’esistenza degli Angeli Custodi

L’esistenza degli Angeli è un dogma di fede. La Chiesa l’ha definito più volte. Citiamo alcuni documenti.

1) Concilio Lateranense IV (1215): «Crediamo fermamente e confessiamo con umiltà che Dio è uno solo e vero, eterno e immenso… Creatore di tutte le cose vi-sibili e invisibili, spirituali e corporali. Egli con la sua onnipotenza, all’inizio del tempo, ha tratto dal nulla l’u-na e l’altra creatura, quella spirituale e quella corporale, ossia l’angelica e la terrestre (minerali, vegetali e ani-mali), e infine l’umana, quasi sintesi di entrambe, costituita di anima e di corpo».

2) Concilio Vaticano I – Sessione 3a del 24/4/1870. 3) Concilio Vaticano II: Costituzione Dogmatica «Lumen Gentium», n. 30: «Che gli Apostoli e i Martiri… siano con noi strettamente uniti in Cristo, la Chiesa lo ha sempre creduto, li ha con particolare affetto venerati insieme con la Beata Vergine Maria e i Santi Angeli, e ha pienamente invocato l’aiuto della loro inter-cessione».

4) Il Catechismo di S. Pio X, rispondendo alle domande nn. 53, 54, 56, 57, afferma: «Dio non creò sol-tanto ciò che è materiale nel mondo, ma anche i puri

spiriti: e crea l’anima di ogni uomo; – I puri spiriti so-no esseri intelligenti senza corpo; – La Fede ci fa conoscere i puri spiriti buoni, ossia gli Angeli, e i cattivi, ossia i demoni; – Gli Angeli sono i ministri invisibili di Dio, ed anche nostri custodi, avendo Dio affidato ciascun uomo ad uno di essi».

5) Professione solenne di Fede del Papa Paolo VI il 30/6/1968: «Noi crediamo in un solo Dio – Padre, Figlio e Spirito Santo – Creatore delle cose visibili, come questo mondo ove trascorre la nostra vita fuggevole, e delle cose invisibili, quali sono i puri spiriti, chiamati altresì Angeli, e Creatore, in ciascun uomo, dell’anima spirituale e immortale».

6) Il Catechismo della Chiesa Cattolica (al n. 328) afferma: L’esistenza degli esseri spirituali, incorporei, che la Sacra Scrittura chiama abitualmente Angeli, è una verità di fede. La testimonianza della Sacra Scrittura è tanto chiaro quanto l’unanimità della Tradizione. Al n. 330 dice: In quanto creature puramente spirituali, essi hanno intelligenza e volontà; sono creature personali e immortali. Superano in perfezione tutte le creature visibili.