Un miracolo “mariano” per intercessione di Madre Teresa

 

 

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La preghiera del Memorare era una delle devozioni predilette da Madre Teresa. Attribuita a San Bernardo di Chiaravalle, risale al XII secolo: per chi la recita devotamente, il ‘Manuale delle Indulgenze’ prevede l’indulgenza parziale. Madre Teresa era solita recitarla per nove volte di seguito, in ogni circostanza nella quale aveva bisogno di aiuto soprannaturale.

E a tale preghiera squisitamente mariana si lega l’evento della guarigione miracolosa e “scientificamente inspiegabile” avvenuta a Patiram, cittadina indiana del West Bengala, a 300 chilometri a nord di Calcutta.

Monika Besra, una trentenne sposata e madre di cinque figli, agli inizi del 1998 era stata colpita da meningite tubercolare, alla quale si era successivamente aggiunta una forma tumorale che l’aveva ridotta in fin di vita. Residente in un piccolo villaggio tribale nel quale si pratica la religione animista, Monika era stata portata dal marito nel Centro di accoglienza delle Missionarie della Carità, a Patiram, il 29 maggio di quell’anno. Debolissima, Monika era in preda a continue febbri, con vomito e atroci mal di testa. Non aveva la forza neppure per stare in piedi e non poteva più trattenere il cibo, quando alla fine di giugno la donna avvertì la presenza di una tumefazione all’addome. Sottoposta a un consulto specialistico nel Collegio medico del Nord Bengala, a Siliguri, la diagnosi segnalò un tumore ovarico di grandi dimensioni.

L’operazione non poteva essere eseguita a causa dello stato di grave deperimento organico della paziente che non era in grado di affrontare l’anestesia. La poverina fu perciò rimandata a Patiram. Suor Bartholomea, Superiora del Convento delle Missionarie della Carità del luogo, con suor Ann Sevika, responsabile del Centro di accoglienza, il pomeriggio del 5 settembre 1998 si recò al capezzale di Monika.

Quel giorno era l’anniversario della morte della loro fondatrice. Venne celebrata una Messa e per tutto il giorno fu esposto il Santissimo Sacramento. Alle ore 17 le Suore andarono a pregare attorno al letto di Monika. Suor Bartholomea si rivolse mentalmente a Madre Teresa: “Madre, oggi è il tuo giorno. Tu ami tutti quelli che si trovano nelle nostre case. Monika è malata; per favore, guariscila!”. Si recitò per nove volte il Memorare, la preghiera prediletta da Madre Teresa, quindi fu poggiata sullo stomaco dell’ammalata una medaglia miracolosa che aveva toccato il corpo della Madre subito dopo la morte. Dopo pochi minuti, la donna si assopì dolcemente.

Svegliandosi il giorno seguente, non sentendo più alcun dolore, Monika si toccò l’addome: la grande massa tumorale era scomparsa. Il 29 settembre fu portata a una visita di controllo e il medico restò stupefatto: la donna era guarita, e in maniera perfetta, senza che si fosse effettuato alcun intervento chirurgico.

Poco tempo dopo Monika Besra poteva tornare a casa, tra la sorpresa e l’incredulità del marito e dei figli, per la sua improvvisa quanto inspiegabile guarigione.