Caserta: những giọt nước mắt của máu từ những bức tượng linh thiêng trong ngôi nhà của một nhà huyền môn

Teresa Musco nacque in un piccolo villaggio di Caiazzo (ora Caserta) in Italia il 7 giugno 1943 a un contadino di nome Salvatore e sua moglie Rosa (Zullo) Musco. Era una dei dieci figli, quattro dei quali sono morti durante l’infanzia, in una tipica famiglia povera del sud Italia.

Sua madre, Rosa, era una donna mite e caritatevole, che cercava sempre di obbedire a suo marito. Suo padre Salvatore, d’altra parte, aveva un temperamento caldo ed era molto facilmente arrabbiato. La sua parola era legge e bisognava obbedire. Tutta la famiglia ha sofferto a causa della sua durezza, in particolare Teresa, che era spesso alla fine della sua crudeltà.

Mentre altre immagini e persino statue cominciavano a piangere e sanguinare, a volte si chiedeva confusa,’Cosa sta succedendo a casa mia? Ogni giorno porta un miracolo, alcune persone credono e altri dubitano della realtà dei grandi eventi. Non lo metto in dubbio. So che Gesù non vuole dare altri messaggi a parole, ma in cose più grandi … “

Nel gennaio 1976, Teresa scrisse questa nota nel suo diario; ‘Quest’anno è iniziato con così tanto dolore. Il mio peggior dolore è vedere le foto che piangono sangue.

Questa mattina ho chiesto al Signore crocifisso la ragione delle sue lacrime e il significato dei segni. Gesù mi ha detto dalla croce;’Teresa, figlia mia, c’è così tanta malizia e disprezzo nei cuori dei miei figli, specialmente quelli che dovrebbero dare un buon esempio e possedere un maggiore amore. Ti chiedo mia figlia di pregare per loro e di sacrificarti incessantemente. Non troverai mai comprensione qui sotto in questo mondo, ma lassù avrai felicità e gloria … “

Una delle ultime voci nel diario di Teresa, che terminò il 2 aprile 1976, dà la spiegazione della Beata Vergine Maria riguardo alle lacrime sparso da quadri e statue;
‘Figlia mia, quelle lacrime devono suscitare il cuore di molte anime fredde e anche di coloro che sono deboli di volontà. Quanto agli altri che non pregano mai e considerano il fanatismo della preghiera, sappiate questo; se non cambiano strada, quelle lacrime significano la loro dannazione!

Col passare del tempo, i fenomeni si sono verificati più volte al giorno. Statue, quadri “Ecce – Homo”, crocifissi, quadri del bambino Gesù, quadri del Sacro Cuore di Cristo e quadri della Vergine Maria e altri versarono lacrime di sangue. A volte lo spargimento di sangue è durato per un quarto d’ora. Guardandole, Teresa veniva spesso commossa fino alle lacrime e si chiedeva: “Potrei essere la ragione anche per queste lacrime?” oppure “Cosa posso fare per alleviare il dolore di Gesù e della sua Santissima Madre?”

Sicuramente anche questa è una domanda per ognuno di noi.