Angelo Custode: qual’è il suo compito particolare verso di noi?

Il compagno della vita.

L’uomo per il suo corpo varrebbe poco o niente; per l’anima vale molto davanti a Dio. La natura umana è debole, inclinata al male per la colpa originale e deve sostenere continue battaglie spirituali. Iddio, in vista di ciò, ha voluto dare un valido aiuto agli uomini, assegnando a ciascuno un Angelo particolare, che chiamasi Custode.

Gesù parlando un giorno dei bambini, disse: « Guai a chi scandalizza uno di questi piccoli … poiché i loro Angeli vedono continuamente la faccia del Padre mio che è nei cieli! ».

Come ha l’Angelo il bambino, così l’ha l’adulto.

Compito particolare.

Disse il Signore Iddio nell’Antico Testamento: « Ecco che io manderò il mio Angelo, il quale ti precederà e ti custodirà lungo la via… Rispettalo ed ascolta la sua voce, né ardire disprezzarlo… Che se ascolterai la sua voce, sarò vicino ai tuoi nemici e colpirò chi ti colpirà ».

Su queste parole della Sacra Scrittura, la S. Chiesa ha compilato la preghiera dell’anima al proprio Angelo Custode:

« Angelo di Dio, che sei il mio Custode, illumina, custodisci, reggi, governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen! ».

Il compito dell’Angelo Custode è simile a quello della mamma presso il suo bambino. La mamma sta vicino al proprio figlioletto; non lo perde di vista; se lo sente piangere, corre subito in aiuto; se cade, lo rialza; ecc…

Appena una creatura viene in questo mondo, subito un Angelo del Cielo la prende sotto la sua cura. Man mano che raggiunge l’uso di ragione e l’anima è capace di fare il bene o il male, l’Angelo suggerisce buoni pensieri per far praticare la legge di Dio; se l’anima pecca, il Custode fa sentire il rimorso e le ispira di rialzarsi dalla colpa. L’Angelo raccoglie le opere buone e le preghiere dell’anima affidatagli e tutto presenta a Dio con gioia, perchè vede che la sua missione è fruttuosa.

Conclusione

Onoriamo gli Angeli! Ascoltiamone la voce! Invochiamoli spesso! Viviamo degnamente alla loro presenza! Se siamo i loro amici durante il pellegrinaggio di questa vita, saremo un giorno, nella eternità, i loro fedeli compagni. Uniremo per sempre le nostre lodi a quelle degli Angeli e in un abisso di felicità ripeteremo: « Santo, Santo, Santo, è il Signore, il Dio dell’universo! ».

E’ lodevole, settimanalmente, in un giorno fisso, comunicarsi in onore del proprio Angelo Custode, oppure compiere qualche altro atto di ossequio.