Bimba di 11 mesi annega in un secchio d’acqua, il padre chiede aiuto a Dio

In Brasile l’operaio Paulo Roberto Ramos Andrade ha informato che sua figlia Ana Clara Silveira Andrade, 11 mesi, è stata sottoposta a tracheostomia per facilitare la respirazione. La bambina è stata ricoverata all’Hospital das Clínicas di Botucatu (SP) dopo essere annegata in un secchio d’acqua a Piraju, a San Paolo.

Il 29 giugno scorso i genitori hanno lasciato la bambina in un asilo nido e sono andati a lavorare. In un’intervista rilasciata alla stampa locale, il padre ha raccontato che la tata è andata da un altro bambino per dargli da mangiare e Ana Clara è caduta in un secchio d’acqua. La piccola avrebbe perso i sensi per un quarto d’ora. È stata portata al pronto soccorso, ha subito un arresto cardiopolmonare ed è stata trasferita all’ospedale di Botucatu in gravi condizioni.

Paulo ha detto che la figlia non rischia più di morire ma la situazione è ancora delicata: “Tutto il corpo è guarito al 100%. Dalla testa in giù non corre più alcun rischio. Il suo cervello si è sgonfiato ma poiché ha finito l’ossigeno, le sue cellule cerebrali sono morte. In altre parole, senza queste cellule, non può aprire il suo ‘occhiolino’, muovere il suo ‘mignolo’, la sua mano, niente”.

Secondo il padre, la piccola resterà incosciente finché “Dio non farà qualcosa” e ha chiesto preghiera per la figlia. “Siamo fiduciosi che farà il miracolo”, ha detto l’uomo, che ha altri due figli e due figli, di 7 e 16 anni.