Campione di calcio asso del Real Madrid mostra con orgoglio la sua fede cattolica

Oggi vi racconteremo di una bellissima storia di fede, legata al mondo dorato del calcio e a raccontarcela è proprio l’asso del Real Madrid.

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Il calcio, uno dei più amati e seguiti sport al mondo è un universo ricco di fascino e passione. Il dorato mondo del calcio è costellato di stadi imponenti, squadre prestigiose, giocatori talentuosi e tifosi appassionati. Ma è anche un mondo imprevedibile, come il pallone stesso, che con la sua forma sferica e la sua instabilità, riesce a tener attaccati agli schermi, milioni di appassionati.

Basta un nonnulla, una zolla, un impercettibile gesto sbagliato e le sorti della partita possono cambiare. Come a ricordare che la vittoria è sempre un dono divino. Una storia scritta da Dio, dove ognuno riveste il suo ruolo.

In questo mondo dorato, dove tutto sembra frivolo e dove si inseguono lussi e beni materiali, esiste il rovescio della medaglia. L’eccezione alla regola, grandi campioni mossi da una grande fede, come Sinisa Mihajlovic, Roberto Mancini e Gianluca Vialli.

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La fede di Vinicius Junior

Un altro campione, abituato a strabiliare e a far cadere gli avversari come birilli è il giovane brasiliano 22 enne è Vinicius Junior attaccante del Real Madrid, uno dei talenti più promettenti del calcio brasiliano che ha ricevuto elogi per le sue abilità tecniche, la velocità e la capacità di dribbling.

Nonostante la sua giovane età, Vinicius Junior ha dimostrato di poter essere un giocatore chiave per il Real Madrid, contribuendo con gol e assist importanti nelle partite cruciali. La sua determinazione e il suo impegno gli hanno permesso di emergere come uno dei giocatori più promettenti della sua generazione.

Ma a stupire ancora di più è la sua dichiarata fede. Questo ragazzo avrebbe dichiarato infatti durante un’intervista che il Signore per lui non è un’optional ma tutto. Spesso sui social ha recitato la Bibbia e dato voce alla sua fede, sopratutto nei momenti di sofferenza, come quando, durate un infortunio, fu costretto a restare 2 mesi lontano dal campo. In quel periodo pubblicò su Twitter, un passo di Isaia:  «Non ho timore, perché Io sono con te, non sia angustiato il tuo cuore perché io sono il tuo Dio. Ti fortifico, ti aiuto, ti sostengo con la mia destra vittoriosa».