Conosci la missione dell’angelo custode nella tua vita?

Gli angeli sono amici inseparabili, nostre guide e maestri in tutti i momenti della vita quotidiana. L’angelo guardiano è per ciascuno: compagnia, sollievo, ispirazione, gioia. È intelligente e non può ingannarci. È sempre attento a tutti i nostri bisogni e pronto a liberarci da tutti i pericoli. L’angelo è uno dei doni migliori che Dio ci ha dato per accompagnarci lungo il cammino della vita. Quanto importanti siamo per lui! Egli ha il compito di condurci al cielo e per questo, quando ci allontaniamo da Dio, si sente triste. Il nostro angelo è buono e ci ama. Ricambiamo il suo amore e chiediamogli con tutto il cuore che ci insegni ad amare Gesù e Maria ogni giorno di più.
Quale miglior gioia possiamo dargli se non quella di amare sempre di più Gesù e Maria? Amiamo con l’angelo Maria, e con Maria e tutti gli angeli e i santi amiamo Gesù, che ci attende nell’Eucaristia.

FIORI P

Hai mai pensato di offrire fiori agli angeli? Non puoi offrire solo messe in suo onore, comunioni e orazioni. Puoi anche donargli baci sulle immaginette o mangiar qualcosa che non ti piace o mangiare una porzione più piccola di qualcosa che ti piace. O compiere un’opera di carità per suo amore. E loro offriranno fiori a Gesù attraverso Maria. Non dimentichiamoci che sono intermediari. La loro missione è di portarci a Gesù tramite Maria.
Ti raccomando: quando ti alzi la mattina, ricordati del tuo angelo che si è preso cura di te tutta la notte e tutta la notte ha pregato per te. Digli “Buongiorno” con un sorriso. Quando ti corichi rivolgigli il tuo grazie per il giorno trascorso e chiedigli di vegliare sul tuo sonno. E soprattutto evita sguardi sconvenienti per la strada, distrazioni in chiesa, scene sconce in televisione, discorsi impertinenti, e evita di parlar male di altri.
Fai per amore del tuo angelo molti piccoli sacrifici. Egli sarà contento di queste inezie e si sentirà orgoglioso di te. Inoltre, stai pur certo che sarà imbattibile in generosità e ti donerà molte benedizioni con gioia, ti farà molti regali spirituali e molte benedizioni; molto più di ciò che puoi pensare o immaginare.
Ricorda sempre che non solo esiste il tuo angelo custode, ma che ci sono milioni di angeli da tutte le parti e che anche quelli sono tuoi fratelli maggiori, anche loro ti amano e ti vogliono aiutare. Manifesta pure a loro il tuo amore, benché tu lo faccia anche solo con un semplice saluto o invocandoli di tanto in tanto. Puoi dar baci a tutti gli angeli dell’universo.
È bello dare gioia agli angeli! Ti immagini il sorriso degli angeli? Qualche volta hai sentito cantare gli angeli? Conosco una suora che una volta li sentì cantare. Cadde quasi in estasi tanto era melodioso quel suono. Allora, pensa che un giorno sorriderai con loro e canterai con loro nei cieli.

Gli angeli sono puri e belli e vogliono che anche noi diventiamo come loro per la gloria di Dio. Soprattutto devono essere puri coloro che si avvicinano all’altare, perché la purezza dell’altare deve essere totale. Il vino deve esser limpido, le candele di cera vergine, i corporali e i manti bianchi e puliti, e l’ostia deve esser bianca e sacra per ricevere il re delle vergini e della purezza infinita: Cristo Gesù. Ma soprattutto deve essere pura l’anima del sacerdote e dei fedeli che assistono al sacrificio sull’altare.
Non vi è nulla di più bello di un’anima pura! Un’anima pura è gioia per la Santissima Trinità, che crea la sua dimora in essa. Quanto ama Iddio le anime pure! In questo mondo così pieno di impurità, deve brillare in noi la purezza. Su questo punto siamo esigenti con noi stessi, affinché un giorno possiamo assomigliare agli angeli.
Per arrivare alla purezza dell’anima può essere molto utile stipulare un patto con gli angeli. Un patto di mutuo aiuto per tutta la vita. Un patto di amicizia e di reciproco amore.
Sembra che santa Teresina del Bambin Gesù abbia fatto questo patto con il suo angelo, così come era consono fare nella Associazione degli angeli alla quale apparteneva. Così racconta: “Subito dopo il mio ingresso in convento, fui ricevuta nell’Associazione dei santi angeli. Le pratiche che l’Associazione mi impose mi risultarono molto gradite, poiché sentivo una particolare inclinazione nell’invocare i benevoli spiriti del cielo, soprattutto colui che Dio mi ha donato come compagno nella solitudine” (MA fol 40).
Così, se lei lo fece e le fu d’aiuto nel suo cammino verso la santità, così anche a noi può esser utile. Ricordiamoci il vecchio motto: Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Se camminiamo mano nella mano con gli angeli, specialmente con il nostro angelo custode, qualcosa del suo modo di essere alla fin fine ci contagerà. Siamo puri e limpidi di pensieri, sentimenti, desideri, parole e opere. Siamo puri di testa per non mentire mai.
Manteniamo gli occhi puri per vedere se qualcosa viene a sporcare il nostro animo. Conduciamo una vita retta, sempre rispettosi, sinceri, responsabili, autentici e trasparenti, nel senso più vero del termine.
Chiediamo al nostro angelo la grazia di essere puri affinché la luce di Dio brilli con più forza nei nostri occhi, nei nostri cuori, nella nostra vita. Che la nostra vita risplenda con la purezza degli angeli! E gli angeli saranno contenti di esserci accanto in amicizia.

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Tutti gli angeli sono puri e vorrebbero costruire pace intorno a loro. Ma in questo mondo, nel quale vi è così tanta violenza, è importante che li invochiamo per chiedere loro la pace, per noi, per la nostra famiglia e per il mondo intero.
Magari abbiamo offeso qualcuno, senza neppure rendercene conto, e questi non vuole perdonarci, ci serba rancore e non ci vuole parlare. In questo, come in molti altri casi, è importante chiedere all’angelo della persona che nutre rancore, che prepari il suo cuore alla pace e alla riconciliazione. È evidente che per quanto malvagia sia la persona che ci ha offeso, il suo angelo è buono. Perciò, invocare il suo angelo può aiutare a sistemare le cose. Questo può attuarsi quando dobbiamo sistemare una questione importante con altre persone e dobbiamo giungere ad un accordo decisivo. In questi casi è molto efficace chiedere agli angeli che preparino le menti e i cuori di tutti al fine di raggiungere un compromesso equo, senza inganni né menzogne.
A volte può capitare che ci offendano insensatamente, che ci trattino male o che ci puniscano senza motivo. In tutti questi casi è opportuno chiedere aiuto al nostro angelo affinché ci aiuti a perdonare più facilmente, benché ci sembri tanto complicato.
Pensiamo a tante famiglie divise. Tanti coniugi che non si parlano, non si amano, o che si ingannano reciprocamente, tante famiglie dove si vive in un clima di violenza continuo e dove i bambini soffrono l’indicibile. Quanto bene può portare invocare gli angeli! Però, molte volte manca la fede e loro non possono agire, sono come intrappolati e guardano con tristezza le tante disgregazioni e le tante violenze familiari.
Che amarezza quando si ricorre ai veggenti, agli stregoni, o ai miliardi per ottenere la sistemazione delle cose. Questi spesso le fanno peggiorare e alcuni esigono compensi. Chiediamo ai nostri angeli che facciano scendere pace sulle nostre famiglie.
E diventiamo noi stessi per gli altri, angeli di pace.