Cosa accadeva a Padre Pio durante la messa sembrava fosse in trance

Padre Pio, considerato uno dei più grandi santi del nostro tempo, dedicò gran parte della sua vita all’adorazione dell’Eucaristia, convinto che in essa si celasse il mistero più grande della fede cristiana.

frate di Pietralcina

Durante la messa, Padre Pio viveva un’esperienza mistica intensa e profonda, che lo faceva sentire come in contatto diretto con il Divino. Si diceva che l’aria attorno a lui diventasse densa e carica di una presenza divina, che i suoi occhi si illuminassero e il suo volto trasmettesse una pace e una serenità particolari.

Cosa raccontano i confratelli

Secondo le testimonianze dei suoi fedeli, durante la celebrazione eucaristica Padre Pio sembrava completamente assorbito dalla presenza divina, quasi in trance. Rimanendo in ginocchio davanti all’altare, con le braccia spalancate, emanava un’energia potente che coinvolgeva tutti i presenti.

Molti testimoni hanno riferito di aver assistito alla levitazione di Padre Pio, che durante la consacrazione dell’ostia si staccava da terra e fluttuava nell’aria. Ciò che più colpiva i presenti era la percezione che anche l’ostia e il calice con il vino si sollevassero, seguendo il gesto del sacerdote.

messa

Padre Pio nutriva per l’Eucarestia una devozione particolare, che lo portava a passare molte ore al giorno in adorazione. Ritiri, preghiere e penitenze erano il suo pane quotidiano, un modo per rimanere in stretto contatto con la bellezza e la sacralità di questo sacramento.

Durante la sua vita, Padre Pio fu colpito da stigmate invisibili che gli procuravano forti dolori addominali e che lo facevano imitare il sacrificio della Croce. Questo dono insolito, che il santo voleva tenere nascosto è stato una manifestazione straordinaria della sua unione con Cristo e della sua dedizione alla causa del Regno Celeste.

Il frate di Pietralcina imparò a trasformare i dolori fisici in una fonte di grazia, di preghiera per le anime del Purgatorio e di aiuto per le anime in difficoltà. Da queste sofferenze è nata la sua devozione al Santo Rosario, al quale si dedicava con particolare espiazione e con la proposta di pregare per i bisogni del mondo.