Il miracolo eucaristico dell’ostia che vola sulla testa di Imelda Lambertini

Oggi vogliamo raccontarvi il miracolo Eucaristico dell’ostia che vola, ma prima di farlo, per capirne il senso, dobbiamo parlarvi di Imelda Lambertini.

sacerdote

Imelda Lambertini era una giovane ragazza di 12 anni che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chiunque l’abbia conosciuta. La sua storia è stata raccontata in tutto il mondo come un esempio di pura gioia, altruismo ed eterna speranza.

Nata il 29 marzo 1320 a Bologna, in Italia, Imelda era la seconda di quattro figli, cresciuta in una famiglia benestante, devota e profondamente religiosa. La sua vita terrena purtroppo è stata molto breve, in quanto morì ancora bambina, alla tenera età di 12 anni.

A 9 anni i genitori la mandarono a studiare dalle Suore Domenicane a Bologna. Fu proprio quello il periodo in cui la bambina cominciò a chiedere incessantemente di ricevere Gesù Eucarestia al Cappellano delle suore. Il Cappellano le spiegava di continuo che per ricevere il Santissimo Corpo di Cristo, avrebbe dovuto compiere 14 anni.

beata

Il miracolo dell’ostia che vola

Ma nel 12 Maggio del 1933, poco prima che Imelda morisse, si recò alla messa, come era solita fare.

Durante la celebrazione, Imelda sperimentò una grande gioia spirituale mentre il sacerdote elevava l’ostia consacrata.

Dopo la messa, Imelda si trattenne in chiesa per pregare e sentì una voce interiore che le diceva di rivivere quell’esperienza della comunione. Purtroppo, non era ancora ammessa a riceverla.

Eucarestia

La bambina pregò con fervore e in quel momento, un miracolo incredibile si verificò. A quanto pare, l’ostia consacrata volò dalla mano del sacerdote attraverso l’aria , si illuminò e si fermò sul capo di Imelda. Quella era la volontà di Dio e probabilmente gli angeli avevano ascoltatole sue preghiera e portato l’ostia verso la Beata Lambertini.

La gente presente in chiesa rimase sbalordita e il fatto venne riportato rapidamente in tutta la città. Imelda si sentì grata e sopraffatta dall’amore di Dio.