Inizia la tua giornata con rapide devozioni quotidiane: 10 Febbraio 2021

Lettura delle Scritture – Matteo 6: 9-13 “Ecco come dovresti pregare, ‘Padre nostro. . . ‘”- Matteo 6: 9

Sapevi che c’è una differenza tra la concezione dell’Antico e del Nuovo Testamento di Dio come Padre? Gli ebrei (nell’Antico Testamento) pensavano a Dio come a un padre. Il Nuovo Testamento insegna che Dio è nostro Padre. Le Scritture Ebraiche usano molte immagini che raffigurano l’amore e la cura di Dio per il suo popolo. Tra queste, queste immagini includono “padre”, “pastore”, “madre”, “roccia” e “fortezza”. Nel Nuovo Testamento, però, Gesù dice ai suoi seguaci che Dio è il loro Padre. “Ma aspetta un minuto”, potresti dire; “Non confessiamo che solo Gesù è il Figlio di Dio?” Sì, ma per grazia di Dio e tramite il sacrificio di Gesù per noi, siamo stati adottati come figli di Dio, con tutti i diritti e privilegi di appartenere alla famiglia di Dio. Essere figli di Dio ci fornisce abbondante conforto nella nostra vita quotidiana.

Gesù ci mostra che essere figli di Dio ha enormi implicazioni anche per le nostre preghiere. Quando iniziamo a pregare, dovremmo dire: “Padre nostro”, perché ricordare che Dio è nostro Padre risveglia in noi un timore reverenziale e una fiducia infantili, e questo ci assicura che ascolta e risponde alle nostre preghiere e fornisce proprio ciò di cui abbiamo bisogno.

Preghiera: Padre nostro, veniamo come tuoi figli, credendo e confidando che tu provvederai a ogni nostro bisogno. Lo facciamo attraverso Gesù Cristo, nostro Signore, che ci ha dato il diritto di diventare vostri figli. Amen.