L’appello di Papa Francesco “Curate meno le apparenze e pensate di più alla vita interiore”

Oggi vogliamo parlarvi della riflessione di Papa Francesco durante l’Angelus, in cui ha citato la parabola delle dieci vergini, che parla della cura della vita interiore. Questa parabola è importante per capire la vera natura della vita.

pontefice

Il Papa ha spiegato che la saggezza della vita sta nel curare quello che non si vede e sopratutto il cuore. Ha inoltre aggiunto che questo vuol dire anche sapere stare in silenzio per imparare ad ascoltare noi stessi e gli altri. Vuol dire saper rinunciare a un po’ di tempo passato davanti allo schermo del telefono per guardare la luce negli occhi degli altri, nel proprio cuore, nello sguardo di Dio su di noi.

Avere cura della vita interiore vuol dire non lasciarsi intrappolare dal corri corri della vita quotidiana, ma dedicare tempo al Signore, all’ascolto della sua Parola, all’adorazione.

Francesco

Il Papa ha spiegato che la vita interiore non si improvvisa, non è questione di un attimo, di una volta ogni tanto, di una volta per tutte; la vita interiore va preparata dedicando un po’ di tempo ogni giorno, con costanza, come si fa per ogni cosa importante.

Allora, ci chiede cosa stiamo preparando noi nelle nostre vite. Forse stiamo cercando di mettere da parte qualche risparmio, pensando a una casa o a un’automobile nuova, a dei progetti concreti. Tutte queste sono cose buone, corrette, ma quanto tempo stiamo dedicando per la cura del cuore, alla preghiera e all’aiuto dei bisognosi? Questo è ciò che dovremmo chiederci. Il Papa lo chiama l’olio dell’anima.

L’appello di Papa Francesco affinché torni la pace nelle zone in guerra

Dopo la preghiera mariana, il Papa ha lanciato un nuovo appello per il Medio Oriente in fiamme affinché armi si fermino e torni la pace. Ogni essere umano, che sia cristiano, ebreo, musulmano, di qualsiasi popolo e religione, ogni essere umano è sacro è prezioso agli occhi di Dio e ha diritto a vivere in pace. Il Papa ha esortato a non perdere la speranza e ha continuato a pregare tanto per loro.

Infine, ha parlato del Sudan affermando di essere vicino alle sofferenze di quelle care popolazioni del e rivolgendo un accorato appello ai responsabili locali affinché favoriscano l’accesso degli aiuti umanitari e, con il contributo della comunità internazionale, lavorino alla ricerca di soluzioni pacifiche.