Malika Chalhy cacciata di casa dai genitori

Chi è Malika Chalhy la ragazza cacciata da casa dai genitori. Sicuramente abbiamo sentito parlare molto di lei ultimamente. E’ nata nel 1998 e vive a Castelfiorentino, un piccolo comune della città di Firenze. La ragazza ad inizio anno, ha deciso di scrivere una lettera ai suoi genitori in cui raccontava la sua storia d’amore con una ragazza della sua stessa età.

Malika Chalhy

Malika Chalhy cacciata di casa perché lesbica

Malika Chalhy è stata cacciata di casa perché è lesbica. Finita al centro di un caso mediatico dopo la diffusione dei messaggi vocali della madre. La giovane innamorata, ha raccontato l’incubo che sta vivendo, soprattutto le offese da parte della madre attraverso dei messaggi vocali per non parlare delle minacce subite dalla famiglia stessa. I giornali riportano queste parole : “Se torni ti ammazziamo, meglio 50 anni di carcere che una figlia lesbica” e ancora “Dì a quella faccia di m… che se la acchiappo le strappo il cuore dal petto”, riferendosi alla ragazza di cui la figlia è innamorata.

Malika Chalhy e la sua famiglia

Grande solidarietà per Malika Chalhy

Pare che la procura di Firenze ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di violenza privata contro i genitori della ragazza. Grande solidarietà per peer la ragazza anche dal I mondo dello spettacolo, come Fedez , Elodie e Francesca Amoruso, che hanno inviato messaggi di conforto alla giovane ragazza toscana. Per lei è stata aperta anche una raccolta fondi su GoFundMe dove ha già una quota di 30mila euro di donazioni.

Attraverso il profilo Instagram e guardando le sue storie sul social sappiamo che la ragazza che nell’ultima settimana ha girato vari posti dell’ Italia come Napoli, e anche a Roma, ospite del Maurizio Costanzo Show protagonista anche delle Iene, il programma di Italia 1.

Recitiamo una preghiera a favore dei figli che stanno in difficoltà

Gesù ti ripete quelle memorabili parole: “Madre, ecco tuo figlio”!. Accettalo perciò sotto la tua speciale protezione
totalmente e per sempre. Custodiscilo e difendilo come cosa e proprietà tua, e compi verso di lui la tua missione di Madre, affinché per mezzo tuo cresca buono e santo. Difendilo da tutti i pericoli dell’anima e del corpo
e possa un giorno essere partecipe della vita eterna nella gloria del cielo. E tu, Giuseppe, unisciti alla tua dilettissima sposa nel prenderti cura di questo mio figlio, come un giorno facesti con il Figlio di Dio.