Devozione alla SS.ma Eucaristia e le promesse di Gesù

 

Figlia mia, fa che io sia amato, consolato e riparato nella mia Eucarestia.

Fa sapere in mio nome che a quanti faranno bene la Santa Comunione, con sincera umiltà, fervore e amore per i primi 6 giovedì consecutivi e passeranno un’ora di adorazione davanti al mio Tabernacolo in intima unione con me, prometto il Cielo.

Di’ che onorino attraverso l’Eucarestia le mie Sante Piaghe, onorando per prima quella della mia sacra spalla, così poco ricordata.

Chi al ricordo delle mie piaghe unirà quello dei dolori della mia Madre benedetta e per loro ci chiederà grazie spirituali o corporali, ha la mia promessa che saranno accordate, a meno che non siano di danno per la loro anima.

Nel momento della loro morte condurrò con me la mia Santissima Madre per difenderli.

Preghiere eucaristiche
Anima Cristi
Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua dei costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Fra le tue piaghe ascondimi.
Non permettere ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della morte chiamami.
E comanda che io venga a te.
Affinché ti lodi con i tuoi santi nei secoli eterni.
Così sia

S.Ignazio di Loyola

Come pane spezzato
Noi ti benediciamo, Padre nostro, per la santa vite di Davide, tuo servitore, che ci hai rivelato per mezzo di Gesù, tuo figlio; a te gloria per sempre. Amen”.
“Noi ti benediciamo, Padre nostro, per la vita e la conoscenza che ci hai rivelate per mezzo di Gesù, tuo figlio; a te la gloria per sempre. Amen”.
Come questo pane spezzato, prima disperso sulle colline, raccolto è diventato uno, così anche la tua Chiesa si raccolga dalle estremità della terra nel tuo regno; poiché tua è la gloria e la potenza per sempre. Amen”.
Che nessuno mangi o beva della nostra eucaristia, se non i battezzati nel nome del Signore. A questo proposito il Signore ha detto: “non date ai cani le cose consacrate”

Didachè

Comunione Spirituale
Signore, io desidero ardentemente che Tu venga nell’anima mia, per santificarla e farla tutta Tua per amore, tanto che non si separi più da Te ma viva sem­pre nella Tua grazia.
O Maria preparami a ricevere degnamente Gesù.
Mio Dio vieni nel mio cuore a purificarlo.
Mio Dio entra nel mio corpo a custodirlo, e fa che io non mi separi mai piú dal Tuo amore.
Brucia, consuma tutto ciò che vedi dentro di me inde­gno della Tua presenza, e di qualche ostacolo alla Tua grazia ed al Tuo amore.

Comunione

Gesù mio, credo che tu stai nel Santissimo Sacramen­to. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’a­nima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore.
Come già venuto io ti abbraccio, e tutto mi unisco a te. Non permettere che io mi abbia mai a separare da te.

Rimani con me, Signore: perché sono molto debole ed ho bisogno del Tuo aiuto e della Tua forza per non ca­dere così spesso.
Rimani con me, Signore: perché Tu sei la mia vita, senza di Te si affievolisce il mio fervore.
Rimani con me, Signore: perché Tu sei la mia luce, senza di Te rimango nelle tenebre.
Rimani con me, Signore: perché oda la Tua voce e la segua.
Rimani con me, Signore: per mostrarmi tutta la Tua volontà.
Rimani con me, Signore: perché voglio amarti molto e vivere sempre assieme a Te.
Rimani con me, Signore: perché anche se la mia ani­ma è molto povera, voglio che sia per Te un luogo di consolazione, un orto chiuso, un nido d’amore, dal quale Tu mai ti allontani.
Rimani con me, Signore: perché quando arriva la morte voglio essere vicino a Te, e se non realmente a mezzo della Santa Comunione, voglio almeno avere la mia anima unita a Te con la grazia e con un ardente amore.
Rimani con me, Signore: se vuoi che ti sia fedele. Ave Maria…

Io vengo pentito
Mio Gesù, poiché voi ve ne state chiuso in questa custodia per sentire le suppliche de’ miserabili che vengono a cercarvi udienza, oggi sentite la supplica che vi dà il peccatore più ingrato che vive tra tutti gli uomini.

Io vengo pentito a’ vostri piedi, avendo conosciuto il male che ho fatto in disgustarvi. Prima dunque voglio che mi perdoniate quanto vi ho offeso. Ah mio Dio, non vi avessi mai disgustato! E poi sapete che voglio? Io avendo conosciuta5 la vostra somma amabilità, mi sono innamorato di voi e mi sento un gran desiderio di amarvi e di compiacervi: ma non ho forza di farlo se voi non m’aiutate. Fate, o gran Signore, conoscere a tutto il paradiso la vostra gran potenza e la vostra immensa bontà; fatemi diventare da gran ribelle che sono stato a voi, un grande amante di voi; voi lo potete fare; voi lo volete fare. Supplite a tutto quello che in me manca, acciocché io arrivi ad amarvi assai, almeno ad amarvi tanto quanto vi ho offeso. V’amo, Gesù mio, sopra ogni cosa: v’amo più della vita mia, mio Dio, mio amore, mio tutto.

Deus meus et omni

Sant’Alfonso Maria de Liguori