“Io non mi confesso perché non ho nulla da dire” molte persone non vogliono confessarsi ecco perchè

Oggi parliamo della confessione, del perché molte persone non vogliono confessarsi credendo di non aver commesso nessun peccato o perché non vogliono raccontare le proprie cose ad uno sconosciuto.

Dio

Quando si pensa alla confessione la prima figura che ci viene in mente è quella di Padre Pio. Il frate di Pietralcina ha portato per 50 anni le stimmate e il dolore che ne conseguiva. Eppure si confessava ogni giorno. Noi comuni mortali, come possiamo pensare di essere più santi di lui, di non aver commesso alcun peccato, solo perché non abbiamo ammazzato, rubato o fatto del male?

Che cos’è la confessione e perché è importante

La confessione viene praticata in modo formale e tradizionale nella Chiesa cattolica, ortodossa e anglicana, mentre in altre religioni come l’islam, la confessione può essere fatta direttamente a Dio. La confessione può essere fatta in forma privata in un confessionale o in forma pubblica durante una cerimonia religiosa.

confessionale

La confessione è un sacramento della Chiesa cattolica in cui una persona confessa i propri peccati ad un sacerdote e riceve l’assoluzione. Per molte persone, può essere un momento di riconciliazione e liberazione spirituale, ma per alcuni può essere un’esperienza difficile e imbarazzante.

Molti non vogliono confessarsi perché non credono di aver commesso peccati o perché non vogliono condividere i propri fatti con uno sconosciuto. Alcuni potrebbero sentire vergogna, paura del giudizio o della punizione, o potrebbero avere difficoltà ad accettare la loro responsabilità per i propri errori.

È importante sottolineare che la confessione non è solo un’occasione per confessare i propri peccati, ma anche per ricevere conforto e consiglio dal sacerdote. Da parte loro, i sacerdoti sono tenuti al segreto sacramentale e non possono divulgare ciò che viene confessato loro.

Questo gesto è un’opportunità per fare un esame di coscienza, riflettere sui propri comportamenti e chiedere perdono a Dio per i propri errori. Per alcuni, può essere un passo verso il perdono di se stessi e verso la guarigione spirituale.