Natuzza Evolo ebbe una visione di San Giuseppe Moscati rivestito di lucente gloria

Natuzza Evolo fu una mistica calabrese che nacque il 23 agosto 1924 in Pentedattilo, in provincia di Reggio Calabria. Durante la sua vita, ebbe numerose visioni e manifestazioni paranormali, che le valsero la fama di santità tra i fedeli del sud Italia. Fra le sue esperienze mistiche più famose vi è quella in cui vide Giuseppe Moscati, un medico e santo italiano. La mistica calabrese raccontò questa esperienza.

Natuzza

Natuzza era una donna molto umile e discreta, che non amava il fascino della notorietà. Raccontare la sua esperienza mistica non fu un atto di vanità, ma un modo per condividere con gli altri il messaggio di pace e di speranza che aveva ricevuto.

Come apparve Giuseppe Moscati a Natuzza Evolo

Quando Natuzza Evolo vide Moscati, si trovava in un convento della regione calabrese. Era una giovane donna e aveva appena iniziato il cammino verso la santità che la avrebbe accompagnata tutta la vita.

In quel momento, la mistica sentì la presenza di una persona che le offrì una cura per il dolore che stava provando al momento. Era qualcuno che lei conosceva bene e che l’aveva sempre supportata nei momenti difficili della sua vita, era la figura luminosa di Giuseppe Moscati.

mistica

Moscati, infatti, è un santo molto amato nel Sud Italia e la sua figura rappresenta il recupero sociale delle fasce più povere della società, oltre a essere un esempio di bontà.

Moscati apparve a Natuzza Evolo come una figura umana rivestita di luce. Era circondato da una aura brillante e diffusa che emanava pace e serenità. La figura era ben definita e riconoscibile: il volto, le braccia, le gambe, tutto il corpo era manifesto. Natuzza Evolo, vedendolo così e avvertendo la sua presenza, ne fu profondamente colpita. Cominciò a parlare con lui, chiedendogli aiuto e conforto. Moscati rispose alle sue preghiere, dando a Natuzza la forza di proseguire nella sua opera di religiosa.