Pillole di Fede 9 Febbraio “Si commosse per loro”

Se Davide definisce Dio giusto e retto, il Figlio di Dio ci ha rivelato che è buono e affettuoso… Lungi da noi il pensiero ingiusto che Dio non compatisce… Quanto è ammirabile la compassione di Dio! Che meraviglia la grazia di Dio nostro Creatore, quale potenza che arriva a tutto! Quale infinita bontà di cui investe la nostra natura di peccatori per ricrearla. Chi può dire la sua gloria? Rialza chi l’ha offeso e ha bestemmiato, rinnova la polvere senz’anima…, e fa del nostro spirito sbandato e dei nostri sensi smarriti una natura dotata di ragione e capace di pensare. Il peccatore non è capace di comprendere la grazia della sua resurrezione… Cos’è la geenna davanti alla grazia della resurrezione, quando egli ci solleverà fuori della dannazione e darà a questo corpo corruttibile di vestire l’incorruttibilità? (1Co 15,53)…

Voi che avete il discernimento, venite e ammirate. Chi, dotato di un’intelligenza sapiente e meravigliosa, ammirerà come lo merita la grazia del nostro Creatore? Questa grazia è il compenso dei peccatori. Poiché, al posto di quanto meritano giustamente, lui dà loro in cambio la resurrezione. Al posto di corpi che hanno profanato la sua Legge, li riveste della gloria dell’incorruttibilità. Questa grazia – la resurrezione che ci è data dopo il peccato – è più grande della prima, quando ci ha creati, dall’inesistenza. Gloria alla tua grazia incommensurabile, Signore! Non posso altro che tacere davanti all’abbondanza della tua grazia. Sono incapace di dirti la gratitudine che ti devo.