Uccisa a martellate dal figlio mentre era a letto

Uccisa a martellate dal figlio: Giuseppina Moiso è stata massacrata in casa sua dal figlio 47enne Umberto Ciauri. Nel tardo pomeriggio di domenica a Saluzzo, in provincia di Cuneo. Il dramma scoperto solo quando l’uomo si è suicidato gettandosi dal balcone della stessa casa. Solo in quel momento infatti è scattato l’allarme di passanti e residenti e l’intervento dei carabinieri.

Ai carabinieri è parsa subito una situazione di omicidio-suicidio dove il 47enne ha prima ucciso l’anziana madre per poi gettarsi dal balcone Arrivate sul posto le ambulanze insieme ai Carabinieri di Saluzzo, queste hanno cercato di avvisare la madre dell’ uomo per comunicarle il suicidio

Bimbo di 4 anni

Uccisa a martellate dal figlio: preghiera per i genitori

O Signore, che comandi ai figli di amare ed onorare il Padre e la Madre, esaudisci la preghiera che ti facciamo per i nostri cari genitori. Tu vedi il loro amore per noi, le fatiche, le pene, le apprensioni che riempiono la loro giornata. Ricompensali Tu, Signore, con la tua gioia, la tua protezione, il tuo conforto.

Concedi loro la salute del corpo e la serenità dello spirito: conservali lungamente in vita per il nostro affetto a nostra guida e difesa. Fa che osservino sempre la tua Legge e ci siano di esempio. Fa che noi siamo la loro consolazione nell’obbedienza e nell’amore per giungere a quella perfezione che desiderano per noi, così che all’ultimo giorno possiamo risorgere assieme nella gioia eterna.

Impariamo la disciplina dalla Sacra Famiglia

Maria e Giuseppe istruirono Gesù e Giuseppe gli insegnò a lavorare come falegname. Viviamo in un’epoca molto diversa, in cui è raro che entrambi i genitori insegnino ai propri figli lavorando con loro ogni giorno. Ma si possono trarre lezioni sul duro lavoro e sulla disciplina quando i genitori si sforzano di consentire ai figli di aiutarli nelle loro attività quotidiane a casa. Aiutando i genitori, i figli imparano le virtù della diligenza, dell’autodisciplina e della responsabilità, nonché il valore del lavoro.

I figli impareranno anche a obbedire alla volontà dei genitori, un esercizio di addestramento all’obbedienza alla volontà del Padre. Come ci dice San Luca, anche Gesù “fu loro obbediente”, “crebbe in sapienza e statura, e in favore di Dio e degli uomini” (Luca 2: 51–52). L’obbedienza alimenta la virtù dell’umiltà, che è il fondamento di tutte le virtù e, con l’amore, costituisce il nucleo della santità. Sappiamo che i nostri figli non sono perfetti. Le loro anime, come la nostra, sono state macchiate dal peccato originale. Questo è il motivo per cui la disciplina è fondamentale per promuovere la santità in famiglia.

La parola disciplina deriva dalla parola latina disciplina , che significa “istruzione o conoscenza”, da discipulus o “discepolo”. Dio ha dato ai genitori il dovere di disciplinare i loro figli, ei genitori devono rendere conto a Dio delle anime e della formazione dei loro figli. I bambini non possono imparare la virtù senza la guida e l’esempio dei genitori che si donano. A volte, è bene offrire ai bambini delle scelte in modo che possano imparare non solo a pensare da soli, ma anche alla responsabilità personale. Ma ai bambini non dovrebbe mai essere permesso di scegliere qualcosa che metta in pericolo la loro anima.