Lettera di un padre a una figlia non figlia

Oggi voglio parlare di un uomo
che non viene preso molto in considerazione.
Un uomo che a un certo punto
della sua vita ha conosciuto una figlia
che non è sua figlia.
Un uomo che a un certo punto della
sua vita a conosciuto il gioco,
ha conosciuto il sorriso,
e senza sapere come ha conosciuto un amore
che non conosceva.
Un uomo che aspetterà la sua bimba
quando tornerà da scuola,
un uomo che non dormirà se sua figlia
non potrà dormire.
Un uomo che aiuterà la sua bimba
a studiare, ad andare in bicicletta,
ad amare, a vivere bene.
Un uomo che quando sua figlia uscirà
per la prima volta con il suo fidanzato
non dormirà per tutta la notte.
Un uomo che non ha mai avuto una figlia
ma a un certo punto della sua vita
si sente padre. Padre per amore,
di una figlia che non è sua figlia.
Amare i propri figli è cosa lodevole e santa,
ma amare i figli degli altri è un atto
che pochi padri riescono a fare.
In questo 19 marzo giorno di San Giuseppe,
festa del Papà, voglio dedicare un pensiero
a quei padri che amano i figli degli altri
proprio come San Giuseppe che amava Gesù
che non era il suo vero figlio naturale.
Figlia mia quando diventerai grande
e la vita ti metterà alle corde,
se ti sentirai sola, in difficoltà,
voltati indietro che ci sarà per sempre tuo Padre
non Padre che amerà sempre sua figlia non figlia.

Per tonja
SCRITTA DA PAOLO TESCIONE
BLOGGER CATTOLICO