Peccato originale un interpretazione moderna

Peccato originale un interpretazione moderna. La Chiesa insegna che l’anima umana è creata al momento del concepimento? Secondo, come fa l’anima a contrarre il peccato originale da Adamo? Molte cose possono andare storte nel considerare entrambe queste domande. La Chiesa ha sempre sostenuto che la persona umana è l’unione di un corpo e un’anima razionale. Che ogni anima è creata individualmente da Dio.

Peccato originale un interpretazione moderna: come la vede la chiesa

Peccato originale un interpretazione moderna: come la vede la chiesa. Ma nel corso dei secoli abbiamo assistito ad dibattiti teologici sul momento esatto in cui l’anima viene creata e infusa nel corpo umano. La rivelazione non risponde a questa domanda. Ma la Chiesa ha sempre risposto filosoficamente in questo modo: l’anima si crea nello stesso istante in cui viene infusa nel corpo, e ciò avviene non appena la materia è adatta. In altre parole, la biologia gioca un ruolo chiave nel rispondere a questa domanda. Questo è il motivo per cui, nel periodo medievale, la maggior parte dei teologi sosteneva che l’anima viene creata e infusa al momento della “vivacità”. che è essenzialmente quando diventiamo consapevoli del movimento del bambino nell’utero.

Peccato originale: l’anima è creata da Dio

Peccato originale: l’anima è creata da Dio. Tuttavia, ora sappiamo che la “materia” cioè il corpo è distintamente umana dal momento del concepimento. Quando lo sperma e l’uovo si uniscono per formare lo zigote. Non c’è tempo dopo la fecondazione riuscita che l’embrione sia o possa essere qualcosa di diverso dall’essere umano. Di conseguenza, i cattolici possono ora affermare con sicurezza che l’anima è creata da Dio. Unita al corpo nel preciso momento del concepimento. Inoltre, naturalmente l’anima rimane unita al corpo finché la materia non diventa inadatta. Cioè fino alla morte, dopodiché l’anima continua in uno stato disincarnato.

Giustizia Originale

Giustizia Originale. Il peccato originale è una noce più dura da decifrare. I nostri primogenitori sono creati nella Giustizia Originale. Che è essenzialmente una partecipazione alla vita di Dio che assicura che le nostre passioni operino sempre in pieno accordo con la ragione (quindi nessuna concupiscenza) e che i nostri corpi non debbano subire il corruzione della morte (che, lasciata esclusivamente alla natura, deve verificarsi). Ma i nostri primi genitori hanno interrotto il rapporto tra grazia e natura attraverso l’orgoglio. Si fidavano del proprio giudizio più di quanto si fidassero del giudizio di Dio, e così persero la giustizia originale. Cioè, hanno perso le grazie speciali che hanno elevato la loro natura umana a uno stato soprannaturale superiore.

Da questo momento in poi, ci piace dire che i nostri primogenitori non potevano trasmettere ai loro figli ciò che loro stessi non possedevano più, e così tutti i loro discendenti nascono in uno stato di separazione da Dio che chiamiamo Peccato Originale. Guardando al futuro, naturalmente, è la missione di Gesù Cristo porre rimedio a quel problema e riportarci in unione con Dio per mezzo delle grazie santificanti che Egli ha ottenuto per noi attraverso la sua espiazione universale per il peccato.

Con mia sorpresa, il mio corrispondente ha risposto alle mie risposte dicendo quanto segue: “Credo che l’anima sia presente al concepimento, ma non credo che Dio crei un’anima peccaminosa o un’anima in stato di morte”. Questo mi ha detto immediatamente che la mia spiegazione non rispondeva ad alcune delle sue preoccupazioni principali. Date le sue particolari supposizioni sul peccato e sulla morte, una discussione più completa è essenziale per una corretta comprensione.