6 Ragioni per cui tutti i cristiani dovrebbero avere una relazione con Maria

Anche Karol Wojtyla si è chiesto se fosse possibile esagerare con la nostra devozione, ma non c’è motivo di temere di avvicinarsi sempre più alla Madonna. I protestanti generalmente evitano qualsiasi devozione a Maria, supponendo che sia un tipo di idolatria. Ma anche i cattolici – incluso Karol Wojtyla prima di diventare papa Giovanni Paolo II – a volte possono chiedersi se possiamo onorare un po ‘ troppo la madre di Gesù . Sono convinto che non ci sia bisogno di temere di approfondire il nostro rapporto con Maria. Vedi le riflessioni di Giovanni Paolo II su questo mistero di Maria.

1) I cattolici non adorano Maria: per mettere a proprio agio i protestanti: i cattolici non adorano Maria. Periodo. La veneriamo perché come Madre di Gesù, Cristo è venuto a noi per mezzo di lei. Dio avrebbe potuto farlo come voleva, eppure è così che ha scelto di venire da noi. È giusto quindi che la Madre ci aiuti a tornare da suo Figlio. I protestanti sono a loro agio nel venerare San Paolo, ad esempio, parlando molto di lui, raccomandando che altri conoscano la sua opera. Allo stesso modo i cattolici venerano Maria. Chiaramente non è Dio, ma una creatura a cui sono state date grazie e doni incredibili dal Creatore. 2) L’amore non è binario: sembra che ci sia la sensazione che se amiamo Maria, allora non dobbiamo amare Gesù quanto potremmo o dovremmo – che in qualche modo amare la Madre toglie al Figlio. Ma le relazioni familiari non sono binarie. Quale figlio si risente del fatto che i suoi amici amino sua madre? Quale buona madre si sente offesa perché anche i suoi figli amano il padre? In una famiglia l’amore è abbondante e traboccante. 3) Gesù non è geloso di sua madre: in un momento poetico, Papa Paolo VI ha scritto: “Il sole non sarà mai oscurato dalla luce della luna”. Gesù, in quanto Figlio di Dio, non si sente minacciato dall’amore e dalla devozione a sua Madre. Si fida di lei e la ama e sa che le loro volontà sono unite. Maria, poiché è una creatura e non il Creatore, non potrà mai offuscare la Trinità, ma ne sarà sempre un riflesso. 4) Lei è la nostra mamma: che lo sappiamo o no, Maria è la nostra Madre spirituale. Quel momento sulla Croce, quando Cristo dona Maria a San Giovanni e San Giovanni a sua Madre, è il momento in cui il ruolo di Maria come madre si espande a tutta l’umanità. È la più vicina a coloro che staranno con lei ai piedi della Croce, ma il suo amore non si limita solo ai cristiani. Sa bene quanto è costato a suo Figlio acquistare la nostra salvezza. Non vuole vederlo sperperato. 5) Da brava mamma, rende tutto migliore: Recentemente, un protestante ha sfidato il mio appello a Maria per l’assistenza nei nostri tempi difficili, suggerendo che la devozione a lei era esclusivamente interiore, con scarso riguardo per la vita attiva. Ciò che è largamente frainteso di Maria è il modo in cui trasforma la nostra vita attiva. Quando preghiamo con Maria, non solo ci avviciniamo a lei ea suo Figlio, ma la nostra missione personale unica può essere rivelata, stimolata e trasformata dalla sua intercessione. 6) Puoi riconoscere un albero dai suoi frutti: la Scrittura parla di conoscere un albero dal suo frutto (cfr. Matteo 7:16). I frutti sono abbondanti quando guardiamo a ciò che Maria ha fatto per la Chiesa storicamente, geopoliticamente e culturalmente. Non solo ha fermato carestie, guerre, eresie e persecuzioni, ma ha ispirato artisti e pensatori all’apice della cultura: Mozart, Botticelli, Michelangelo, Sant’Alberto Magno e i mastri costruttori che hanno eretto la cattedrale di Notre Dame, proprio per dirne alcuni.

Le testimonianze dei santi sono travolgenti quando si tratta di quanto sia potente la sua intercessione. Ci sono moltissimi santi canonizzati che hanno parlato molto bene di lei, ma non ne troverete mai uno che parla male di lei. Il cardinale John Henry Newman ha notato che quando Mary viene abbandonata, non passa molto tempo prima che venga abbandonata anche una vera pratica di fede.