Lourdes: L’Immacolata ci rende cari a Dio Padre


La consacrazione a Maria è come il naturale sviluppo del nostro Battesimo. Col Battesimo siano stati rigenerati dalla grazia e siamo diventati a pieno diritto figli di Dio, eredi di ogni suo bene, eredi della vita eterna, amati , protetti, guidati, perdonati, salvati da Lui. Con la consacrazione a Maria noi diventiamo capaci di conservare questo tesoro perché lo affidiamo a Colei che vince il male ed è la più terribile avversaria del diavolo che tenta continuamente di privarci di questi beni eterni.

Dio ha dichiarato una sola inimicizia inconciliabile che durerà e crescerà fino alla fine: l’inimicizia tra Maria sua Madre e il diavolo, tra i suoi figli e quelli di Lei. Maria sa scoprirne la malizia e protegge coloro che si affidano a lei, ha la forza per vincere il suo orgoglio, per sventare le sue trame al punto che egli la teme più di tutti gli uomini e di tutti gli angeli.

L’umiltà di Maria lo umilia più della onnipotenza di Dio. Molte volte, infatti, ha affermato, suo malgrado, per bocca degli ossessi, durante degli esorcismi, che egli per la salvezza di un’anima teme maggiormente un semplice sospiro di Maria che le preghiere di tutti i santi, una sua sola minaccia, più dei suoi stessi tormenti.

Lucifero, per orgoglio, ha perduto ciò che Maria ha acquistato con l’umiltà e, per dono gratuito di Dio, ciò che noi abbiamo ricevuto nel giorno del nostro Battesimo: l’amicizia con Dio. Eva ha rovinato e perduto per disobbedienza ciò che Maria ha salvato con l’obbedienza e che noi abbiamo riacquistato col Battesimo.

La consacrazione a Maria, conservandoci i doni ricevuti nel Battesimo, ci rende forti, vincitori del male, in noi e intorno a noi. Con lei siamo al sicuro perché “l’umiltà di Maria vincerà sempre il superbo, riuscirà a schiacciargli il capo ovunque si annidi il suo orgoglio, scoprirà sempre le sue malizie, sventerà le sue trame infernali, manderà in fumo i suoi diabolici disegni e difenderà dalle sue unghie crudeli, fino alla fine del mondo, coloro che la amano e la seguono con fedeltà.” (Trattato 54).

Perciò, la consacrazione perfetta, sviluppo del nostro Battesimo, non può consistere in un atto formale, ma sarà la manifestazione esterna di un modo di vivere spiritualmente uniti alla Vergine, scegliendo di avere una relazione speciale che ci porta a vivere come lei, in lei, per lei. Non importa quindi la formula di consacrazione che si recita. Ciò che conta è viverla uniformando ad essa tutto il vivere quotidiano. Neppure il ripeterla spesso ha molta importanza, mentre ne ha il desiderio di mettere ogni volta, in quelle parole, tutta l’anima.

Ma come si giunge a vivere lo spirito proprio della consacrazione per vivere anche con più coerenza gli impegni del nostro Battesimo? San Luigi Maria di Monfort non ha dubbi: “… col fare tutte le azioni per Maria, con Maria, in Maria e per mezzo di Maria, così da poterle fare più perfettamente per mezzo di Gesù, con Gesù e per Gesù”. (Trattato 247)

Questo porta davvero ad un nuovo stile di vita, “marianizzando” tutta la vita spirituale e ogni attività, proprio come vuole lo spirito della consacrazione.

Riconoscere Maria come causa e motore del nostro agire significa liberarsi dall’egoismo che si nasconde dietro a molte attività, ricorrere a lei in tutto è la migliore garanzia di riuscita.

Ma tutto questo non è difficile o impossibile e un motivo c’è: non sarà più l’anima a dover prendere iniziative e a cercare faticosamente di liberarsi da tanti lacci. Sarà Maria che se occuperà e l’anima si sentirà come presa per mano, condotta dolcemente, ma anche con decisioni e velocità, come fa una mamma col suo bambino. è in questo modo che noi possiamo essere certi che i semi di bene seminati da Dio in noi nel Battesimo porteranno grandi frutti, i più belli, nel tempo e nell’eternità, per noi e per il mondo.

Impegno: Presi per mano da Maria, rinoviamo le promesse del nostro Battesimo.

Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.